RITORNO AL MARE

RECUPERARE IL PAESAGGIO COSTIERO DA PORTICI A CASTELLAMMARE

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RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE-PAESAGGISTICA ED OPERE DI DIFESA DELLA FASCIA COSTIERA E RIGENERAZIONE URBANA-AMBIENTALE DEL WATERFRONT

L’esigenza di una programmazione unitaria della riqualificazione ambientale della fascia costiera e della rigenerazione urbana-ambientale del waterfront si fonda sulla necessità sia di raccordare i nuovi interventi con quelli in corso, sia di evitare azioni ripetitive, contraddittorie e avulse da un contesto di sviluppo armonico.
La fascia litoranea appare oggi in gran parte degradata a causa di una serie di elementi “antropici” (edilizia residenziale, insediamenti industriali ed infrastrutturali) che hanno profondamente alterato la naturalità dei luoghipenalizzando la sua vocazione balneare. In tale area sono presenti porti e approdi di grande rilievo storico ed economico, quali il porto del Granatello a Portici, l’approdo della Real Favorita in Ercolano, i porti di Torre del Greco, di Torre Annunziata, di Castellamare di Stabia e il porto turistico di Marina di Stabia.
La riscoperta del rapporto città-mare passa attraverso la difesa della costa, la riqualificazione degli arenili e lo sviluppo, in chiave turistica, dell’attività portuale. Queste attività devono essere strettamente connesse al tessuto urbano retrostante e contribuire allo sviluppo delle potenzialità naturalistiche e ambientali dei luoghi, al fine della rivisitazione del disegno del waterfront.

OBIETTIVI

La fascia costiera, intesa come parte del tessuto urbano esistente, dovrà essere considerata come parte integrante della città e offrire un contributo alla vitalità urbana. Gli obiettivi principali saranno:
– la tutela/conservazione del patrimonio naturalistico-ambientale
– la conservazione e il recupero della naturalità dei luoghi
– lo sviluppo turistico-ricreativo nel quadro della Rete Ecologica Regionale (RER)
– le politiche di riqualificazione del patrimonio storico-culturale
– la riqualificazione delle cortine edilizie e degli spazi pubblici prospicienti la fascia costiera
-la valorizzazione dei porti esistenti
– potenziare l’accessibilità alla fascia costiera
– integrare i servizi urbani e di quartiere

AZIONI

Le azioni dovranno essere calibrate sulle effettive specificità dei singoli tratti costieri. Gli interventi devono orientarsi verso una generale riqualificazione delle aree degradate dalla presenza di manufatti antropici a volte abusivi.
Si prevede di:
  • recuperare le volumetrie sottoutilizzate, o del tutto dismesse, all’interno dei tessuti urbani e nelle aree periferiche prospicienti il litorale costiero, anche al fine di migliorare l’accessibilità al mare
  • realizzare nuove connessioni, finalizzate, peraltro, al miglioramento della mobilità locale
  • creare percorsi fino al lungomare (discese a mare attrezzate) con annesse aree di sosta o parcheggio, nuove aree a verde e di servizio
  • realizzare strutture ricettive, ricreative e per attività sportive
  • creare (o recuperare se esistenti) strutture di servizio, commerciali, artigianali e mercatali a sostegno del ruolo economico-produttivo delle aree litoranee, anche attraverso il riuso di aree dismesse
  • realizzare parchi urbani, integrati da allestimenti museali ed artistici che, attraverso un’immagine coordinata, possano diventare segni riconoscibili del territorio
  • riorganizzare gli attracchi e i servizi a sostegno della diportistica e della cantieristica locale
  • potenziare i moli e le banchine per i collegamenti marittimi e per l’attività peschereccia
Tutto quanto sopra potrà essere coordinato in un unico Programma di interventi per l’intera fascia costiera, nel rispetto dei contenuti del Piano Stralcio di Bacino per la Difesa delle Coste
Infine si evidenzia che qualsiasi ipotesi di recupero del litorale non potrà prescindere dalla necessità di una corretta gestione delle acque reflue e di versante anche provenienti da un territorio ben più ampio di quello preso in considerazione dal Piano strategico, dal completamento degli schemi fognari, anche dei comuni limitrofi, nonché dalla attuazione complessiva del programma di disinquinamento del fiume Sarno.

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AMBITO

– RIQUALIFICAZIONE E RIGENERAZIONE URBANA E COSTIERA
– RECUPERO PAESAGGI DEGRADATI
– MIGLIORAMENTO DI SERVIZI E ACCESSIBILITÁ

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COMUNI INTERESSATI

PORTICI, ERCOLANO, TORRE DEL GRECO, TORRE ANNUNZIATA, CASTELLAMMARE DI STABIA

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GALLERIA FOTOGRAFICA

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MAPPA

Sulla mappa è possibile visualizzare la geolocalizzazione del progetto